Il passaggio dalla realtà domestica e famigliare a quella istituzionale è spesso foriera di disagio e di malessere, perché presuppone lo sradicamento da un contesto esistenziale costruito e adattato nel tempo a uno completamente diverso, che implica anche una dimensione comunitaria e perché sancisce la consapevolezza di una condizione di piena indipendenza che sta gradatamente declinando.
L’animazione socioculturale promuove attivamente l’accoglienza e lo stare insieme, la socializzazione e l’autonomia. Attraverso progetti individuali e comuni vengono stimolati il desiderio di inventare, di imparare, di conoscere e conoscersi; che consente alle persone coinvolte di prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri diritti, rafforzandone così l’autostima.
Le attività sono un mezzo per entrare in relazione e favorire sentimenti di fiducia e di affetto, attraverso le quali le persone possono riscoprire la capacità di “abitare il tempo” che vivono, soprattutto nel momento in cui questo assume forme diverse e non conosciute.
L’animazione socioculturale cerca di individuare e differenziare la linea sottile che separa l’inattività desiderata, che va sempre accettata e rispettata, dall’apatia che potrebbe scaturire dalla noia, dal senso di impotenza e inutilità che suggeriscono interventi di supporto.
L’anziano porta con sé un bagaglio di storia, di vissuti e di processi emotivi riconosciuti e valorizzati dai nostri collaboratori.
L’obiettivo fondamentale è di farli sentire a casa e protagonisti dell’ambiente che vivono/abitano, nonché riconoscerli e rispettarli nella loro unicità e individualità, rispondendo ai cambiamenti relazionali e psicologici che intervengono a causa del cambiamento di abitazione e di ruolo familiare e sociale. I servizi d’animazione, lavorando in collaborazione con gli altri servizi della casa, sono responsabili nella messa in atto dei progetti e attività di gruppo o individuali in grado di rispondere agli interessi, ai desideri, alle passioni e alla curiosità dei residenti.
Ogni casa dispone di un reparto di animazione e di terapia occupazionale, gestito da collaboratori qualificati che si avvalgono della competenza di alcune figure esterne per attività specialistiche e di volontari.
Al Servizio animazione compete in particolare:
- promuovere attività di occupazione del tempo libero dei residenti
- proporre attività per soddisfare le esigenze di persone autosufficienti e non
- diversificare le offerte di attività ricreative per rispondere agli interessi variegati dei residenti
- tessere le relazioni con tutti i residenti della struttura
- collaborare con gli operatori degli altri settori della struttura, più precisamente i curanti e la governante
Ulteriori attività, di natura specialistica, sono gestite da operatori esterni (si pensi alla pet therapy, al canto, alla danza, ecc.).
Sono offerte diverse attività di socializzazione e di svago, tra le quali:
laboratori di terapia occupazionale
musicoterapia
attività culturali
feste mensili di compleanno
pranzi di compleanno con i familiari
proiezione di film
spettacoli teatrali
attività manuali di ergoterapia
organizzazione di feste
visite e gite in località d’interesse con l’utilizzo di un proprio mezzo di trasporto attrezzato
lettura del giornale
giochi di società
- animazione e pomeriggi musicali
incontri con i bimbi
incontri con gli anziani di altre residenze
biblioteca
internet
Al di là delle attività che si svolgono nella casa, vengono regolarmente organizzate uscite a teatro, al cinema, al circo, per lo shopping e gite. In generale, la direzione interviene per coprire in parte o il totale dei costi riferiti a queste attività esterne.