La linea pedagogica del Nido parte dall’osservazione del bambino e tiene conto dei suoi bisogni, delle sue risorse e potenzialità.

Un importante obiettivo del nostro operato è il benessere del bambino e si traduce nella cura dell’alimentazione, dell’igiene personale, nel rispetto dei ritmi propri di ciascuno, così come nella particolare attenzione che dedichiamo all’allestimento di spazi adeguati, che favoriscano l’esplorazione, il gioco e il piacere della scoperta.

Cerchiamo quindi di offrire un ambiente stimolante e diversificato, che tenga conto delle specificità di ognuno e del gruppo, dove i bambini possano scegliere il proprio percorso di crescita e di autonomia (giochi diversi, materiali, attività del quotidiano…).

Il dialogo quotidiano tra la famiglia e il personale educativo è un altro obiettivo fondamentale del Nido, perché solo costruendo un rapporto basato sulla fiducia reciproca, è possibile agire insieme a favore dei bambini.

La stretta collaborazione fra famiglia e personale educativo consente al bambino di costruire legami affettivi significativi.

La figura del professionista non sostituisce affettivamente il genitore, all’interno del Nido costituisce un riferimento, una base sicura da cui il bambino muove verso le sue nuove scoperte.

Per porre adeguate basi in vista di un buon ambientamento del bambino e poter disporre del tempo necessario, è indispensabile il coinvolgimento delle famiglie.

Si chiede al genitore di accompagnare il bambino che inizia la frequenza al nido, quotidianamente per almeno due settimane, nella modalità valutata con la persona di riferimento durante il primo incontro di conoscenza reciproca.

La persona di riferimento è colei che, quando è presente, prende a carico i momenti delle cure, conosce meglio il bambino e mantiene i contatti con la famiglia.